Benvenuto! Qui creiamo percorsi di apprendimento su misura, perché investire non è solo una questione di numeri—è una sfida personale e professionale. Scopri come costruire la tua strategia con competenze pratiche e consigli che funzionano davvero, pensati per chi vuole crescere e fare la differenza.
Finances: Colmare il Divario tra Teoria e Pratica Quando abbiamo iniziato a sviluppare il nostro approccio all’elaborazione di strategie d’investimento, una cosa era chiara: troppe persone, anche con una buona base teorica, faticano a tradurre quel sapere in decisioni reali. Questo non è solo un problema per i principianti, ma anche per chi ha esperienza. Lavy Stedy, il nostro fondatore, ha notato un modello curioso: molti professionisti, nonostante anni nel settore, ricadevano negli stessi errori basilari. Non perché non conoscessero i concetti, ma perché non riuscivano a contestualizzarli in situazioni diverse. Da qui è nata l’idea di un metodo che insegnasse non solo il "cosa" ma soprattutto il "come" e il "perché". La differenza, rispetto all’insegnamento convenzionale, sta in come affrontiamo quei momenti in cui gli studenti iniziano a sentirsi sopraffatti. Sai quel punto in cui la teoria sembra così distante dalla pratica che ti chiedi se riuscirai mai a mettere insieme i pezzi? Noi ci concentriamo proprio lì. Non insegniamo solo calcoli e formule, ma aiutiamo le persone a riconoscere schemi, capire le sfumature, e—questo è fondamentale—ad accettare che l’incertezza fa parte del gioco. È una cosa che spesso non viene detta: non esiste una strategia perfetta, ma ce ne sono di adatte a contesti diversi. Una volta che smetti di cercare la perfezione, inizi davvero a imparare. Per i principianti, il processo può sembrare lento all’inizio, ma c’è un momento—e questo è affascinante da osservare—quando tutto si sblocca. È come vedere qualcuno che impara una lingua: un giorno stanno solo ripetendo vocaboli, e il giorno dopo formano frasi intere senza pensarci troppo. I praticanti, invece, emergono con una sicurezza che non si basa su trucchi o scorciatoie, ma sulla comprensione reale di come adattare ciò che sanno. La differenza tra i due è palpabile: i principianti si aggrappano alla teoria, mentre i praticanti iniziano a usarla come uno strumento flessibile. E questa trasformazione è qualcosa che non finisce mai di stupirci. Ah, e parliamo di una sfida comune: il mito dell’“approccio unico”. La gente crede che ci sia un metodo universale, un set di regole che risolve tutto. Non è così. Il nostro metodo ruota attorno alla capacità di interpretare ogni situazione come unica. È difficile, richiede esercizio e fallimenti—e sì, fallire è parte del processo. Ma, e lo dico per esperienza, non c’è niente di più gratificante che vedere qualcuno affrontare un problema con la sicurezza di sapere che, anche senza una risposta immediata, ha gli strumenti per trovarla. Questo è ciò che cerchiamo di fare: non consegnare risposte, ma costruire pensatori critici che possano navigare l’incerto.
Questa opzione si distingue per la sua semplicità, pensata per chi è agli inizi e cerca un approccio diretto e accessibile alla costruzione di strategie d'investimento. Spesso, chi sceglie questo livello base ha interesse a comprendere i fondamentali senza sentirsi sopraffatto—un bisogno più comune di quanto si pensi. Due aspetti sembrano particolarmente rilevanti: la chiarezza delle spiegazioni, che evita tecnicismi inutili, e la possibilità di mettere subito in pratica ciò che si apprende, anche con risorse limitate. Non tutti vogliono o possono partire con complessità avanzate; alcuni preferiscono costruire una base solida prima di affrontare sfide più grandi. In un certo senso, è un po' come imparare a camminare prima di correre—e questo metodo rispetta quel ritmo.
Il livello "Esperto" offre un approccio immersivo per chi vuole affinare la propria strategia d'investimento—è pensato per chi non cerca solo strumenti ma anche una prospettiva più profonda. Ti dà accesso a discussioni guidate da professionisti che, spesso, condividono esempi reali (anche errori, a volte), rendendo tutto più concreto. Un aspetto che spicca è la possibilità di interagire direttamente, quasi come se fossi in una piccola comunità di pari—non è solo teoria, ma dialogo. E poi, c'è una certa flessibilità: puoi adattare il percorso ai tuoi ritmi, anche se l'impegno richiesto non è da poco.
Il livello "Crescita" è pensato per chi ha già una base solida ma sente il bisogno di raffinare il proprio approccio strategico—magari chi ha provato da solo ma si è trovato bloccato in una routine inefficace. Due aspetti risaltano in modo particolare: la possibilità di accedere a workshop interattivi, dove i partecipanti possono testare idee in un contesto guidato, e il supporto individuale mirato, che non è invasivo ma si adatta alle esigenze specifiche di ciascuno. A volte, quel singolo confronto diretto con un esperto su un punto specifico può cambiare completamente la prospettiva. Non è per chi cerca risposte facili, ma per chi vuole davvero costruire qualcosa di robusto nel tempo. È interessante notare che, spesso, chi sceglie questo livello è qualcuno che apprezza un certo equilibrio tra autonomia e guida esterna.
Ogni percorso educativo è unico, e così sono le nostre opzioni. Che tu stia cercando un investimento essenziale o qualcosa di più approfondito, ti garantiamo che la qualità dell'insegnamento rimane sempre al centro — indipendentemente dal costo. L’obiettivo è trovare ciò che si adatta meglio alle tue esigenze e aspirazioni. Qui sotto troverai opzioni formative per ogni tipo di percorso:
L’approccio di Lavy Stedy all’educazione online sembra quasi voler abbattere ogni barriera tra l’apprendimento e la vita quotidiana. Immagina di essere a casa tua, con il rumore familiare del caffè che gorgoglia in cucina, e intanto ti immergi in una piattaforma che non si limita a trasmettere contenuti ma ti invita a esplorare, a sperimentare. I corsi non sono mai rigidi o noiosi, ma piuttosto sembrano plasmarsi intorno a te, come se qualcuno avesse capito esattamente di cosa hai bisogno in quel momento. Gli strumenti? Più che strumenti, sono compagni di avventura: video interattivi che sembrano raccontarti una storia, esercizi che ti sfidano senza mai farti sentire sopraffatto, e persino spazi virtuali dove puoi confrontarti con chi sta vivendo la tua stessa esperienza. E poi c’è il supporto—non freddo o distante, ma caloroso, quasi amichevole. È come se ci fosse sempre qualcuno pronto a dirti: “Vai, ce la puoi fare, e noi siamo qui con te.” Insomma, più che un corso, è un viaggio, e ogni passo sembra portarti un po’ più vicino a qualcosa di significativo, qualcosa che resta con te anche dopo aver spento il computer.
Incremento della competenza nell'uso delle forme interrogative.
Pratica della lingua attraverso la partecipazione a sfilate di moda online in italiano.
Sviluppo della consapevolezza interculturale.
Miglioramento delle capacità di adattare il linguaggio al contesto.
Apprendimento di espressioni legate al mondo dell'economia.
Diversità linguistica italiana.
Quando gli studenti arrivano in cerca di consigli su come costruire una strategia di investimento presso Lavy Stedy, spesso finiscono nell’aula di Ippolito—un luogo che sfugge alle etichette tradizionali. Lei non inizia mai da grafici complessi o previsioni di mercato. Prima di tutto, spinge gli studenti a mettere in discussione le loro convinzioni di base. Perché credi che quel settore crescerà? Che cosa ti fa pensare che il rischio sia accettabile? È un approccio che, con gli adulti, funziona: li costringe a fermarsi, a riflettere prima di agire. E non li coccola. C’è una certa durezza, ma anche una chiarezza che li attrae. Ippolito ha un modo di insegnare che sembra nascere da mille esperienze diverse. Ha lavorato con neolaureati pieni di teoria e poca pratica, ma anche con professionisti che, dopo vent'anni nella stessa carriera, volevano ricominciare da zero. Questo, forse, spiega perché nel suo metodo non ci sono formule rigide. Gli ex studenti parlano spesso di come li abbia aiutati a superare blocchi mentali che sembravano muri di cemento armato. Uno di loro una volta l’ha paragonata a un architetto che prima demolisce con delicatezza e poi ricostruisce. La sua aula, a dire il vero, non ha nulla di straordinario. Qualche tavolo, laptop sparsi, una lavagna che lei usa raramente. Eppure c’è un’energia che è difficile descrivere. Forse viene dal fatto che, pur non vantandosene, Ippolito ha contribuito a ridefinire certi approcci al settore con articoli pubblicati qua e là. Non lo dice quasi mai, ma chi lavora nel campo lo sa. È una di quelle cose che capisci solo dopo aver passato del tempo con lei.
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